ACNE: ERRORI E FALSE CREDENZE


Diciamo la verità: quando sentiamo parlare di acne è immediata l’associazione con l’adolescenza! Tuttavia sarete sorpresi di scoprire che è un problema che non bada più all’età! Un primo errore da evitare è che non va assolutamente “sopportata” attendendo che passi da sola al massimo mangiando meglio e lavandosi di più.. in molti casi può risultare necessario consultare un dermatologo che insieme al farmacista saranno in grado di aiutare a risolver il problema con una terapia adeguata al tipo di acne affiancata da un trattamento cosmetico quotidiano per la pelle grassa. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce l’acne come “una patologia cronica infiammatoria della pelle” che colpisce anche gli adulti 40enni.

Vi sorprenderà sapere che l’acne non ha una sola causa, ma ben 4:

-ipercheratosi: (ispessimento della cute) favorisce la formazione di tappi che impediscono la normale fuoriuscita del sebo in superficie

- P acnes: batterio commensale in agguato nel follicolo pilifero che non aspetta altro che l’occlusione per proliferare.

- infiammazione: a causa dell’accumulo e della degradazione del sebo che si trasforma in pericolosi acidi grassi infiammatori.

- iperseborrea: predisposizione ad avere ghiandole sebacee in misura maggiore o più grandi.

Se le cause sono concomitanti creano un “effetto domino” che portano alla formazione di continue imperfezioni scatenando l’acne vera e propria, la quale può presentarsi in forma lieve o in forma più severa.

Una predisposizione familiare? Può essere un fattore complicante ma non è determinante.

È inutile ribadire quanto un insieme di sostanze quali fumo, inquinamento, cattiva alimentazione, fattori esterni e interni quali ormoni e stress, terapie farmacologiche o cattive abitudini in genere vanno a peggiorare il suo stato (anche un gesto quotidiano come lavare il viso e applicare una crema, se fatto con detergenti e cosmetici aggressivi!)

Ma osserviamo da vicino i passaggi che danno vita alla formazione della ciste (o papula)

Di solito l’acne predilige il viso (fronte e guance) ma anche torace e spalle.

Quindi nel caso si noti questo tipo di distribuzione, anche lieve, è bene consultare un dermatologo prima che passi allo stadio successivo (dove le pustole sono più numerose, di colore rosso intenso, a volte violaceo e più grandi) perché se curata per tempo lascia meno tracce.

Infatti ciò che preoccupa di più quando si inizia ad osservare qualche papula sono le cicatrici , dove a volte sono dei solchi molto profondi che segnano viso e corpo (e osservare la pelle del proprio viso non più liscia e uniforme può influire anche sulla psiche)

In tutto ciò una buona notizia c’è: è possibile prevenirla con gesti semplici e quotidiani!

Chi ha pelle seborroica e oleosa …

-          preferisca qualcosa di purificante

-          faccia esfoliazione periodicamente e idrati molto usando comunque prodotti non occlusivi e aggressivi

Per chi si trova in uno stadio iniziale potrebbe controllare e contenere i danni fino a completa remissione;

Nel caso occorra una terapia prescritta, affiancare sempre con prodotti sebo regolatori, antibatterici e antinfiammatori, lenitivi e antimicrobici, purificanti e opacizzanti.

Nella scelta delle creme, la pelle acneica gradirà molto le texture leggere, oil free che contrastano l’effetto lucido normalizzando la produzione di sebo( infatti una crema nutriente l’appesantirebbe e soffocherebbe).

Un’attenzione particolare va data ai prodotti comedogeni, che bloccano la normale traspirazione della pelle!( meglio se poveri o privi di profumo).

Il make up in questo caso non va bandito! Anche perché se presente maggiormente sul viso, si ha più esigenza di rivolgersi al trucco per coprire imperfezioni evidenti e per cui risulta quasi necessario applicare un velo di trucco. Per cui il make up diventa un alleato! Un piccolo gesto per trovare fiducia in se stessi e superare il disagio creato dalle cicatrici e segni rossi.

Nella scelta del fondotinta o correttore quindi si preferisca un finish matt, extra leggero e possibilmente con filtro solare. Possiamo vedere l’acne come uno dei tanti modi che usa la nostra pelle x comunicare con noi! Ecco perché dopo averla osservata.. un modo rispettoso di rispondere è scegliere prodotti ad alta tollerabilità per dare sollievo ad una cute infiammata e ipersensibilizzata.

Vi auguriamo una buona giornata e vi lasciamo con una frase simpatica di un grande artista!

 

“ L’unica cura per l’acne giovanile è la vecchiaia”.. Antonio De Curtis (Totò)

 

FARMAPERRI


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